“La paura è l’emozione più difficile da gestire.
Il dolore si piange, la rabbia si urla, ma la paura si aggrappa silenziosamente al cuore.”
(Gregory David Roberts)
Che cosa è la fobia
Dal punto di vista evolutivo la paura ha una funzione altamente adattiva; ci aiuta a comprendere cosa potrebbe rappresentare una minaccia per la nostra sopravvivenza e quindi salvarci.
In psicologia con il termine fobia si indica una paura irrazionale e persistente verso determinate situazioni o oggetti.
Le fobie sono state a lungo studiate, approfondite e suddivise in molteplici classificazioni: dalla fobia sociale (una persona teme di trovarsi in situazioni dalla quale potrebbe ricevere il giudizio da parte di altri o comportarsi in maniera imbarazzante ed umiliante durante lo svolgimento di attività come mangiare in pubblico), alle fobie specifiche, (una paura marcata e persistente per un oggetto o animale specifico), passando per l’agorafobia, (la paura di trovarsi in luoghi dalla quale potrebbe essere difficile fuggire o ricevere aiuto).
La classificazione delle fobie è molto vasta ma quello che davvero conta non è l’oggetto che si teme quanto piuttosto le modalità in cui si affrontano le paure e come queste possano condizionare la nostra vita.
Insieme ad un psicologo si può lavorare per riconoscere e gestire le proprie paure e, attraverso un lavoro di consapevolezza ed acquisizione di nuove strategie, si può imparare a gestire le proprie paure più profonde.
“L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza.”
(Giovanni Falcone)